Colli di Scandiano e di Canossa

Una viticoltura collinare dalla storia gloriosa

Colli di Scandiano e di Canossa Sulle colline reggiane il Lambrusco ha trovato sin da tempi antichissimi un territorio d’elezione nel quale la storia enologica si intreccia con le leggende legate all’illustre regno di Matilde di Canossa. Terreno, clima ed esposizione danno  vita a vini Lambrusco di grande finezza, ma anche a bianchi aromatici di pregio come la Spergola  e la Malvasia di Candia.

Base ampelografica

85% min.
Lambrusco Maestri, Lambrusco Marani, Lambrusco Salamino, Lambrusco Barghi (congiuntamente o disgiuntamente)
15% max.
Malbo Gentile, Marzemino, Croatina, Sgavetta, Termarina e Perla dei Vivi.

85% min.
Lambrusco Grasparossa
15% max.
Lambrusco Marani, Lambrusco Montericco, Ancellotta, Malbo Gentile and Croatina

85% min.
Lambrusco Montericco
15% max.
Lambrusco Marani, Lambrusco Grasparossa, Lambrusco Salamino, Malbo Genitle, Ancellotta and Croatina

Zona di coltivazione

Vigneti compresi tra i comuni di:
Albinea
Quattro Castella
Bibbiano
Montecchio
S. Polo d’Enza
Canossa
Vezzano sul Crostolo
Viano
Scandiano
Castellarano e Casalgrande
In parte
Reggio Emilia
Casina
S. Ilario d’Enza
Cavriago.

Resa massima dell'uva

160 quintali per ettaro

Resa dell'uva in vino

70%

Caratteristiche organolettiche

Colore
dal rosato più o meno intenso al rosso.
Spuma
vivace, evanescente
Odore
gradevole, caratteristico dal floreale al fruttato
Sapore
dal secco al dolce, fresco, gradevole, caratteristico.

Tipologie

rosso o rosato
secco
semisecco
amabile
dolce